Come sospese sul mare, silenziose, sono le alte vette della Corsica a fare da sfondo all’orizzonte della spiaggia di Vignola. Il paesaggio è davvero notevole e, a dire il vero, quella parte di costa è un susseguirsi di colori, di rocce, di macchia mediterranea e di tracce di turchese che si intrecciano in un perfetto equilibrio, bilanciato dalle chiare tinte di sabbia. Che si giunga da Santa Teresa di Gallura o da Castelsardo, lo spettacolo è assicurato grazie alla strada panoramica che si snoda con continui su e giù e permette di ammirare le asperità di un tratto di mare ora frastagliato e roccioso, ora mansueto e lineare.

Vignola, questo borgo costiero in comune di Aglientu, è un angolo di pace. Durante la stagione balneare è troppo forte il richiamo per i turisti che, specialmente in luglio e agosto, non possono rinunciare ad una vacanza in questo paradiso. Ciononostante, grazie all’ampia estensione del litorale, non si percepisce mai la sensazione di affollamento. Le spaziose spiagge e le acque di colore smeraldo rappresentano una tentazione per chiunque. Al di là del rio Vignola, che separa la caratteristica spiaggia dalla sabbia a granelli grossi di colore giallo all’arenile che precede la Torre spagnola seicentesca, nel quale la sabbia è sottile e morbida. La piccola spiaggia sotto alla Torre risulta meno ventilata rispetto all’altra. Dico questo perché il vento è uno dei protagonisti della costa di Vignola, il quale viene amato dai bagnanti soprattutto nelle calde giornate di afa estive e, allo stesso tempo, ricercato dagli appassionati di windserf.

Una breve disgressione verso est, cioè verso Santa Teresa, consente di contemplare le caratteristiche rocce granitiche della Gallura che disegnano il promontorio selvaggio di Monti Russu.