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SARDINIA IMMOBILIARE INFORMA:
In questo articolo vi spieghiamo come funziona il Bonus Facciate nel 2022, a chi spetta e quali novità sono state introdotte con la Legge di Bilancio 2022.

COSA CAMBIA CON LA LEGGE DI BILANCIO 2022:
Il bonus facciate rientra tra le numerose agevolazioni per famiglie e lavoratori rese disponibili dal Governo, che comprendono diversi bonus per l’edilizia e la casa. Nello specifico, il bonus facciate appartiene agli interventi del bonus ristrutturazione.
La legge di Bilancio 2022 prevede dei cambiamenti per i bonus edilizi. Tra questi rientra la proroga del Bonus Facciate anche per l’anno 2022, ma con una diminuzione percentuale inferiore di sconto. La detrazione passa nel 2022 al 60% delle spese sostenute, a fronte del 90% previsto dal Bonus Facciate 2021. La scadenza per le detrazioni è stata fissata al 31 dicembre 2022.
Con la Manovra 2022, il Parlamento ha anche introdotto l’obbligo per chi sceglie lo sconto in fattura o la cessione del credito di presentare il visto di conformità e l’asseverazione tecnica di congruità delle spese. L’obbligo vale per tutte le cifre, anche inferiori ai 10.000 euro, nel caso del Bonus Facciate (a differenza di altri bonus edilizi), come chiarito nelle FAQ dell’Agenzia delle Entrate.

COS’È IL BONUS FACCIATE
Come possiamo definire il Bonus Facciate nel 2022?
Il Bonus Facciate 2022 è un’agevolazione che consiste in una detrazione d’imposta del 60% per interventi di restauro o rinnovo della facciata esterna degli edifici esistenti. In sostanza permette di recuperare il 60% delle spese sui costi sostenuti per eseguire lavori edili sulle facciate esterne degli immobili. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo, questo significa che l’importo si recupera in 10 anni. Le spese devono essere documentate e pagate tramite bonifici bancari o postali. L’agevolazione non prevede limiti di spesa, né limiti importi massimi per la detrazione ottenibile.

A CHI SPETTA
Il bonus facciate 2022 è accessibile a tutti i contribuenti che, a vario titolo, possiedono l’immobile interessato dai lavori, siano essi residenti o meno in Italia. Sono inclusi soggetti Irpef e soggetti passivi Ires, quindi possono accedervi sia imprese, sia privati cittadini.

INTERVENTI AMMESSI, LIMITI ED ESCLUSIONI
L’agevolazione si può ottenere per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
Sono ammessi esclusivamente gli interventi su strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. Vi rientrano, inoltre, lavori di tinteggiatura esterna o pulitura. Sono invece esclusi eventuali lavori su facciate interne che non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.

SEMPLICE ESEMPIO PER COMPRENDERE COME FUNZIONA IL BONUS FACCIATE 2022
Se per la ristrutturazione della facciata si spende 100.000 €, il 60% di 100.000 € è pari a 60.000 €. Quindi ogni anno per 10 anni, si può ottenere una detrazione IRPEF di 6.000 € (60.000 € / 10 = 6.000 €).